11 Ottobre 2023

Giornate del Fai, il prossimo week end visite guidate in 3 luoghi speciali della cultura pratese

Aperti al pubblico in via eccezionale lo Spedale Misericordia e Dolce, il Palazzo Vaj e l'Istituto Buzzi


Torna sabato 14 e domenica 15 ottobre l’appuntamento con le Giornate Fai d’autunno, l’evento di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Ottobre del Fai”. La delegazione pratese del Fondo Ambiente Italiano guidata da Paolo Gori invita a partecipare alle visite guidate in tre luoghi importanti e significativi della città.

Sabato 14 dalle 10 alle 17 (ultimo accesso alle 16.30) in collaborazione con Regione Toscana e Asl Toscana Centro porte aperte allo Spedale Misericordia e Dolce con le visite guidate dei volontari Fai. Un affascinante viaggio nel patrimonio storico e artistico attraverso il palazzo degli Spedalinghi e i suoi tesori.

La visita sarà dedicata al Palazzo degli Spedalinghi dove nel salone si conservano resti di affreschi con scene del Giudizio Universale , attribuiti a Bonaccorso di Cino e datati attorno alla metà del Trecento. Saranno visitati anche il cortile porticato e le sale ricche di opere d’arte. Tra queste, l’affresco “Madonna con Bambino tra san Barnaba e san Bartolomeo” dipinto nel 1498 da Tommaso di Piero Trombetto originariamente collocato nella lunetta del portale d’ingresso della chiesa di santa Barnaba e tornato agli antichi splendori grazie all’intervento di restauro voluto dal Soroptimist club Prato nel 2021 in occasione del quarantennale della sua nascita.

 

Sabato 14 e domenica dalle 10 alle 17 (ultimo accesso alle 16.30) guidati dagli “Apprendisti Ciceroni” allievi del Convitto nazionale Cicognini sarà possibile visitare Palazzo Vaj, dal 2001 sede dall’università australiana Monash University e dal 2010 del “Palazzo delle Professioni”, l’insieme di otto ordini professionali operanti nel territorio pratese.

Tra i palazzi più prestigiosi della città, centro della vita commerciale, culturale e professionale, Palazzo Vaj ospita dal 2001 l’unica sede europea dell’università australiana Monash University. Dimora gentilizia della famiglia Vaj dal XVIII secolo con giardino all’inglese (divenuto in tempi recenti un parcheggio e ora ripristinato ad area verde), il Palazzo è circondato da muri adornati da statue in pietra, tra le quali spiccano due leoni e una riproduzione del David di Michelangelo, tuttora conservate all’interno del Palazzo. L’edificio fu poi allargato con acquisizioni successive, tra cui l’Oratorio di San Giorgio (con pitture di Luigi Catani). Il piano nobile fu locato per decenni all’antica Società dei Misoduli – il più illustre circolo di Prato – e completamente rivisitato dall’architetto Gamberini nel 1953 con arredi di design.

Solitamente chiuso al pubblico, in occasione delle giornate del FAI si potrà visitare il piano nobile con il salone Grollo, la Sala Veneziana, la Sala Giochi, la Sala degli Specchi, oltre alla terrazza panoramica prospiciente via Garibaldi e via Pugliesi. Sarà inoltre aperto al pubblico il giardino rinascimentale, riportato al suo antico splendore dall’architetto paesaggista Paul Bangay grazie al contributo di Monash University e della stilista italo-australiana Carla Zampatti.

Sabato 14 e domenica 15 dalle 10 alle 17 (ultimo accesso alle 16.30) con la collaborazione delle associazioni di ex allievi e docenti, con gli allievi e i docenti di oggi, sarà visitabile l’Istituto tecnico Industriale Buzzi, una realtà di eccellenza nel panorama didattico e formativo della scuola italiana. L’apertura straordinaria durante le Giornate FAI permetterà non solo di visitare spazi solitamente non accessibili, ma condurrà i visitatori in un percorso atto a mettere in luce gli aspetti storici e sociali dell’Istituto, così ben calato nel contesto cittadino e le ragioni del suo forte legame con il mondo dell’industria: la scuola è infatti nota per aver formato la gran parte dei tecnici e imprenditori di Prato che hanno determinato il boom del distretto tessile e che continuano tuttora, in periodi assai meno facili, a tenere il timone di tante aziende.

 

Non occorre occorre prenotare le visite. Per parteciparvi basta recarsi nei luoghi aperti agli orari indicati. Contributo libero a partire da 3 euro a sostegno della missione e dell’attività del FAI. Per gli iscritti al Fai è prevista visita con accesso prioritario. A chi si iscriverà per la prima volta al FAI – sia online che presso i luoghi aperti – sarà dedicata una agevolazione di 10 euro in meno su ogni tipologia di quota d’iscrizione.

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