22 Dicembre 2023

Danni da alluvione, la Regione stanzia 37 milioni per i ristori a famiglie e imprese

Le persone possono ottenere fino a 3.000 euro (il plafond è di 25 milioni); 12 milioni sono a disposizione delle imprese extra-agricole


Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge, illustrata in aula dalla presidente della commissione Sviluppo economico Ilaria Bugetti (Pd), che contiene “misure urgenti a sostegno delle comunità e dei territori della Regione Toscana colpiti dai recenti eventi emergenziali” e prevede uno stanziamento di 37 milioni di euro.

«Questa proposta – ha spiegato Ilaria Bugetti – interviene finanziariamente sia per sostenere i cittadini colpiti dall’alluvione che le aziende, per uno stanziamento complessivo fino a 37 milioni, 10 milioni in più grazie a un emendamento presentato in aula dal presidente Giani. Di questi, 25 milioni saranno sotto forma di contributo finanziario straordinario in favore dei nuclei familiari finalizzato al ripristino ovvero al riacquisto dei beni mobili, anche registrati, danneggiati dagli eventi del 2 novembre, non compresi in analoghi provvedimenti nazionali, fino ad un massimo di 3mila euro per nucleo familiare”.

Altri 12 milioni andranno in favore delle attività economiche produttive extra-agricole mediante la costituzione presso Sviluppo Toscana S.p. A. di un apposito fondo straordinario, sia sotto forma di contributo a fondo perduto per abbattimento interessi su finanziamenti ricevuti che per ristori per i danni subiti dalle imprese. La legge, inoltre, interviene sulle situazioni di particolare criticità che hanno riguardato, in particolare, gli operatori commerciali su aree pubbliche aventi la sede della propria impresa o titolari di posteggi nel territorio di uno dei Comuni interessati dagli eventi alluvionali del 2 novembre scorso. Eventi che hanno determinato l’impossibilità di raggiungere mercati e fiere oppure l’impossibilità di parteciparvi a causa della perdita delle merci, degli automezzi e, molte volte di entrambi. Si stabilisce quindi che per questi operatori i Comuni non devono conteggiare le assenze effettuate nel periodo compreso tra il 2 novembre e il 31 dicembre 2023 e che pertanto tali assenze non concorrono a determinare la decadenza del titolo abilitativo.

«Voglio esprimere soddisfazione – conclude Bugetti – per la votazione all’unanimità su questo provvedimento normativo, sicuramente atteso da tante famiglie ed operatori economici della nostra regione. Tutto questo nell’attesa che arrivino i fondi dal Governo per porre rimedio ai danni che si stimano intorno ai 2miliardi e 100milioni”.

 

Nell’atto si prevede un contributo straordinario forfettario in favore dei nuclei familiari possessori di beni mobili registrati e non registrati danneggiati da quegli eventi per un importo massimo complessivo di euro 25milioni. Il contributo è concesso ai nuclei familiari che hanno presentato domanda di ricognizione e richiesta danni alluvione secondo la procedura attivata sul portale della Regione (c’è tempo fino al 19 gennaio per presentare domanda).

Nella legge si specifica che il contributo è cumulabile con il contributo previsto dai provvedimenti nazionali in quanto ristorano tipologie di spesa differenti dalla presente norma e si stabilisce che il sostegno finanziario vada in favore delle attività economiche e produttive aventi sede in Toscana e che abbiano subito danni per un importo massimo complessivo di euro 12milioni comprese le spese di gestione del fondo istituito presso il soggetto gestore Sviluppo Toscana Spa. I destinatari degli interventi possono essere PMI, come definite dalle norme europee. o professionisti, con sede in Toscana che abbiano subito danni dagli eventi oggetti della dichiarazione dello stato di emergenza, come da Ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione Civile e Ordinanze Commissariali.

 

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