21 Dicembre 2023

Montemurlo, il 2023 è stato l’anno del parco urbano, ma anche di dolore e sofferenza per l’alluvione

Il sindaco Calamai scrive alla premier Meloni per chiedere un impegno concreto per famiglie e imprese alluvionate


Il 2023 è stato un anno molto particolare per Montemurlo: grandi soddisfazioni e il raggiungimento di importanti traguardi, primo tra tutti il “Montemurlo central park”, ma anche dolore e sofferenza per l’alluvione del 2 novembre scorso che ha scosso la comunità e ferito il territorio. Il primo pensiero del sindaco Calamai è per le due vittime dell’alluvione, Alfio Ciolini e Teresa Pecorelli e quindi per gli ingentissimi danni subiti dalle famiglie e dalle imprese. «Le immagini, le voci e la concitazione della sera e della nottata tra il 2 e il 3 novembre sono momenti terribili che purtroppo rimarranno indelebili nella vita di molti di noi – dice il sindaco Simone Calamai– Abbiamo vissuto una tragedia che mai avremmo pensato di dover affrontare. La protezione civile Montemurlo e tutto il mondo del volontariato locale sono stati il nostro valore aggiunto per portare soccorso e vicinanza a chi era in difficoltà. Una macchina della solidarietà che non si è mai fermata e che continua a monitorare le situazioni delicate perché il Comune di Montemurlo non vuole lasciare solo nessuno, oggi più che mai»

Una comunità, quella montemurlese, che nell’ultimo mese, così com’era accaduto per il Covid, ha dimostrato straordinaria coesione, solidarietà e vicinanza. Oltre 400 gli interventi effettuati dalla protezione civile comunale, innumerevole il materiale di prima necessità raccolto e distribuito a chi aveva perso tutto. Oltre 60 mila euro i fondi raccolti dal Comitato Montemurlo solidale, promosso dal Comune con alcune associazioni del territorio, per le famiglie alluvionate.« Tutti i fondi nei prossimi giorni saranno distribuiti alle famiglie secondo le necessità, indicate negli oltre 370 questionari di rilevazione dei bisogni presentati al Comune. – spiega l’assessore alla protezione civile, Valentina Vespi – Lavoriamo per dare risposte concrete ai cittadini. Nei giorni scorsi, ad esempio, abbiamo distribuito ausili medici alle persone che li avevano persi nell’alluvione. Il prossimo 21 gennaio promuoveremo con Montemurlo solidale alla Misericordia di Oste una grande pranzo di solidarietà a favore delle famiglie alluvionate»

Il sindaco Calamai ricorda poi che domani spedirà la lettera indirizzata alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla quale chiede un impegno concreto per le famiglie e le imprese alluvionate: «Il Comune sta facendo la propria parte ma le imprese e le famiglie per rialzarsi hanno bisogno dei ristori del governo, stanziamenti ingenti, certi e veloci. Purtroppo non sento più parlare della situazione di difficoltà che sta vivendo il nostro distretto. È come se fossimo spariti dai radar della comunicazione nazionale e dall’agenda di governo. Dopo i 5 milioni stanziati all’indomani dell’alluvione, non ho notizie di altri finanziamenti. Si tratta di una cifra ridicola. Solo a Montemurlo ci sono aziende che hanno avuto danni per milioni di euro».

Il sindaco Calamai sollecita anche l’impegno del governo su altri fronti come quello delle Comunità energetiche. A Montemurlo è tutto pronto ma mancano i decreti attuativi e quindi il grande progetto di risparmio energetico, che avrebbe potuto dare ossigeno a famiglie e imprese, strozzate dall’inflazione e dai rincari, resta al palo.

IL CITTADINO AL CENTRO – Il cittadino è al centro dell’azione amministrativa. L’alluvione ha rappresentato uno spartiacque doloroso e tragico in un anno che a Montemurlo era stato straordinario per crescita e sviluppo. Sostegno, inclusione e qualità della vita: sono queste le parole che mettono al centro il cittadino e le sue esigenze. Perché Montemurlo non è più la città-dormitorio di trent’anni fa: oggi Montemurlo è una realtà che ha saputo coniugare sviluppo industriale d’eccellenza, innovazione, qualità della vita e servizi ai cittadini. Nel 2023 sono stati spesi 1,8 milioni di euro sulla pubblica istruzione (sono stati erogati 150 mila euro in più sulla nuova gara per la mensa scolastica che partirà a gennaio per garantire sempre maggiore qualità) mentre sono 2,8 i milioni di euro sulle politiche sociali.

INVESTIMENTI- Sono pari a 6,5 milioni di euro gli investimenti concretizzati nel 2023 che si aggiungono ai 9 milioni del Fondo pluriennale per un totale di 15,5 milioni di euro di interventi sul territorio. Forte l’impegno anche sulle strade: ad inizio anno partirà l’ampliamento della via Morecci a Montemurlo e il prolungamento di via Pertini. Un milione di euro sarà stanziato per manutenzioni e decoro pubblico. Il 2024 sarà l’anno dedicato a dare risposte ad aziende e famiglie colpite dall’alluvione, ma il sindaco Calamai sottolinea che servono « investimenti strutturali per affrontare la messa in sicurezza del territorio. È una tematica che va affrontata a carattere nazionale e lavoreremo per intercettare le risorse. Viviamo in un territorio fragile, sottoposto a eventi sempre più estremi, che richiedono interventi in grado di affrontare rischi di portata, non due centennale come accade oggi, ma quattrocentennale»

MONTEMURLO CENTRAL PARK– Il nuovo parco urbano, ribattezzato fin da subito “Montemurlo central park”, è stata la più grande soddisfazione per l’amministrazione comunale per questo 2023. Un’area verde con spazi per il gioco e la vita all’area aperta finalmente consegnata alla cittadinanza. Un progetto inseguito da oltre trent’anni, sul quale l’amministrazione comunale ha lavorato fin dal 2018, prima per l’ottenimento dei fondi europei, poi per la concretizzazione del progetto. Un percorso difficile che ha subito rallentamenti a causa del Covid e di alcuni problemi con le ditte ma che lo scorso 23 settembre è giunto a conclusione con il taglio del nastro alla presenza di migliaia di cittadini. Un parco e un’area pedonale di 24 mila metri quadrati con un grande spazio gioco per i più piccoli, un campo da basket, uno skate park, un biolago, una fontana e tante aree per il relax all’aria aperta. Uno spazio apprezzato da cittadini di tutte le età e sempre molto frequentato. «E’ stato un momento storico per Montemurlo- dice il sindaco Calamai- Oggi abbiamo il nostro centro. Il cuore civico della nostra comunità»

FONDI PNRR – Il Comune di Montemurlo è una delle realtà più attive della provincia, che ha saputo intercettare fondi per circa 15 milioni di euro. Il 2024 sarà l’anno della concretizzazione di tutti i progetti Pnrr. Lo scorso luglio è arrivata nella fase dell’affidamento dei lavori il grande progetto di rigenerazione urbana della ex Fabbrica Rossa nel centro della frazione di Oste, un passaggio fondamentale per arrivare entro il 2026 al completamento dell’opera che vedrà la costruzione di un nuovo teatro/auditorium e i servizi pubblici annessi alla piazza Amendola. Un ‘opera sulla cui concretizzazione ha espresso preoccupazione il sindaco Calamai a seguito delle modifiche all’erogazione dei fondi del Pnrr previste dal governo: «Nel 2024 noi andiamo avanti con la nostra programmazione- aggiunge Calamai- e daremo il via ai cantieri per il nuovo asilo nido di Oste di via Venezia, alla scuola dell’infanzia di Morecci al centro polifunzionale per famiglie di Fornacelle e al nuovo centro di Oste – Fabbrica Rossa. Siamo consapevoli che su di noi incombe la spada di Damocle di un possibile blocco dei fondi da parte del governo, ma noi proseguiamo secondo il crono-programma che ci siamo dati»

CULTURA e PROMOZIONE DEL TERRITORIO – L’alluvione del 2 novembre scorso ha fatto saltare una parte importante della programmazione culturale autunnale. Rimandato il bando sulla “Street art” che doveva concretizzarsi entro fine anno e che è stato prorogato alla primavera 2024, un progetto di valorizzazione del patrimonio industriale attraverso l’arte e l’espressione artistica con la decorazione di grandi pareti, messe a disposizione dai privati. «Attraverso l’arte vogliamo contribuire al decoro urbano. Una città più bella e colorata in grado di trasmettere emozioni e lanciare messaggi importanti», sottolinea l’assessore alla cultura e promozione del territorio, Giuseppe Forastiero.

Rimandato anche l’evento di valorizzazione della produzione vinicola del territorio, mentre tra le novità del 2024 c’è la celebrazione dei 200 anni dalla nascita di Cristiano Banti, artista e tra i maggiori esponenti della corrente dei “macchiaioli”, mecenate e cittadino illustre di Montemurlo. A Villa del Barone, Banti ospitò alcuni tra i maggiori artisti del suo tempo, rendendo Montemurlo culla della cultura e dell’arte. Posticipato anche l’avvio della stagione teatrale in Sala Banti

Il 2023 è stato l’anno “boom per il turismo a Montemurlo” con un consolidamento importante dei dati: gli arrivi crescono dell’86,6 per cento passando dai 3021 del 2022 agli attuali 5636, mentre le presenze si attestano su un più 71,3 per cento, dalle 7.157 dello scorso anno alle attuali 12.261. Un risultato dovuto alla posizione strategica di Montemurlo nell’area metropolitana, vicino alle grandi città d’arte, alle principali arterie di comunicazione ma fuori dai caotici contesti urbani, ma anche grazie alla nascita di nuove strutture ricettive di qualità sul territorio, che continuano a crescere ed a espandersi. Dato fino a qualche anno fa impensabile, a Montemurlo in certi periodi dell’anno, soprattutto in estate, si fatica a trovare un posto nelle strutture ricettive. Montemurlo terra di grandi industrie ma anche di natura e cammini con la Via delle Rocche, il Cammino dell’Acqua, inaugurato a maggio – purtroppo danneggiato dall’alluvione – il Cammino devozionale di San Jacopo in Toscana che vede l’arrivo di camminatori e pellegrini da tutta Italia. Montemurlo, insieme all’ambito turistico pratese, rimane poi un punto di riferimento per Tipo, il turismo industriale. Ad ottobre scorso sono state approvate anche le modifiche al tracciato della Ciclovia del Sole, i cui lavori partiranno ad inizio 2024. Si tratta del grande progetto di mobilità sostenibile che prende il via da capo Nord e arriva a Malta che, nella parte montemurlese, prevede un tracciato di circa 7 km, dal confine con Montale fino alla via di Galceti con il Comune di Prato. « Una progettualità importante per sviluppare la mobilità sostenibile e promuovere un nuovo tipo di turismo lento ed eco-sostenibile», conclude Forastiero.

AMBIENTE – L’alluvione ha creato ingentissimi danni all’ambiente. Il Comune ha attivato interventi di somma urgenza per il ripristino e la messa in sicurezza del territorio pari a circa 5 milioni di euro (un milione di questi è destinata al ripristino del patrimonio pubblico). Tra gli interventi più urgenti che sono stati attivati e che sono ancora in corso c’è la messa in sicurezza del tratto tombato del torrente Stregale in centro a Montemurlo e il ripristino del torrente Bagnolo. «A seguito dell’alluvione è cambiata la morfologia del nostro territorio. – spiega l’assessore all’ambiente, Alberto Vignoli– Il Cammino dell’Acqua lungo il torrente Bagnolo per l’80% non esiste più e per questo il Comune, insieme alle due associazioni che avevano lavorato al progetto- La banda dei Malandrini e il Cgfs- ha ripresentato a Publiacqua sul bando dei “cammini dell’acqua” una richiesta di finanziamento per ristrutturare il percorso»

Sui rifiuti, la tendenza del Comune, si è assestata come negli ultimi anni, con una percentuale di raccolta differenziata intorno all’80%. L’alluvione ha messo fortemente in crisi il sistema di gestione dei rifiuti, infatti, in meno di un mese si è raccolto un quantitativo di rifiuti pari a un terzo delle previsioni annuali: oltre 4 mila tonnellate di masserizie alluvionate Per sostenere la ripresa del tessuto economico e sociale a seguito dell’alluvione, l’amministrazione ha stabilito di disporre un rinvio del pagamento con contestuale rateizzazione del saldo TARI 2023 (tassa rifiuti) per le utenze domestiche e non domestiche (famiglie e aziende) che hanno subito danni. Il Comune di Montemurlo ha stanziato inoltre 60 mila euro per garantire sgravi e riduzioni importanti sulla Tari nel 2024 a tutte le famiglie che hanno subito danni a seguito dell’allagamento della propria abitazione (sono esclusi coloro che hanno avuto solo l’allagamento di cantine o garage). A breve l’amministrazione comunale predisporrà un apposito bando attraverso il quale le famiglie alluvionate potranno richiedere le agevolazioni sul pagamento della tassa rifiuti.

Nel corso del 2023 è continuata ininterrottamente l’attività degli ispettori ambientali, un’attività che mira a migliorare sempre la qualità dei rifiuti raccolti nel nostro territorio e a limitare abusi o conferimenti errati.

VERDE – Il 2023 è stato un anno straordinario per la promozione degli spazi verdi cittadini, infatti, oltre all’inaugurazione del centro cittadino, altre due parchi sono stati oggetto di riqualificazione straordinaria. Al giardino Gandhi di via Toti a Oste è stata inaugurata una nuova area giochi e uno spazio “fitness”, una vera palestra all’aperto con attrezzature per fare attività motoria. Riqualificato anche il giardino Meoni a Bagnolo con un intervento del costo di circa 80 mila euro che ha visto l’installazione di nuovi giochi, la creazione di nuovi vialetti pedonali e la sostituzione di tutti gli arredi. Il 2024 riprenderà con interventi di manutenzione nelle aree verdi in cui l’alluvione ha creato alcuni piccoli danni: al giardino Erasmo Meoni di Bagnolo, ad esempio, l’acqua ha provocato alcuni affossamenti tra i vialetti e le arre verdi intorno. Il 2023 è stato anche un anno straordinario anche per le piantumazioni degli alberi. Oltre ai circa 300 alberi che si trovano nel nuovo parco urbano, sono stati piantumati quasi 100 alberi in tutto il territorio comunale. L’ultimo intervento ha riguardato via Berlinguer con la messa in posa di 48 alberi (17 liquidambar e 31 peri da fiore). Tutto questo per una montemurlo sempre più verde e sostenibile.

BENESSERE DEGLI ANIMALI – Continua l’attenzione dell’amministrazione comunale verso il benessere degli animali. Nel 2023 la spesa per questo settore ha sfiorato le 30 mila euro, nel corso di questo mandato è complessivamente aumentata di circa 10mila euro. Tra le principali azioni portate avanti, il Comune, in collaborazione con la LAV, ha effettuato la sterilizzazione ed il censimento dei gatti delle circa 27 colonie feline del territorio e, proprio recentemente, al centro culturale “La gualchiera” si è svolto il primo corso per responsabile di colonia felina. Insieme alla Lipu va avanti l’impegno per la tutela e il soccorso dell’avifauna. Grazie ai volontari della Vab Montemurlo, tutti gli uccelli trovati feriti sul territorio vengono trasportati al centro Lipu di Vicchio nel Mugello, dove sono curati e poi reimmessi in natura. A seguito dell’alluvione che ha colpito il territorio, l’associazione LIPU, in segno di solidarietà con quanto successo, ha deciso di non addebitare per l’anno 2023 il costo della convenzione al Comune di Montemurlo. E’ continuata per tutto il 2023 anche la collaborazione tra le guardie zoofile dell’associazione “Fare ambiente” e la polizia municipale per la verifica di tutte le situazioni di non corretta detenzione degli animali da affezione. Nel 2024 il Comune con la Lav promuoverà una giornata di sensibilizzazione per la “microcippatura” dei gatti domestici.

INNOVAZIONE DIGITALE – Proseguono le attività di innovazione digitale finanziate dal PNRR(migrazione al cloud, sportello digitale del cittadino, implementazione App IO e piattaforma per le notifiche digitali). A fine di questo anno il Comune di Montemurlo si è aggiudicato anche un finanziamento nell’ambito del progetto Cartabyte, finalizzato alla digitalizzazione degli archivi. Grazie a questo intervento nel 2024 si provvederà alla digitalizzazione delle pratiche urbanistiche ed una parte di quelle edilizie. Si potrà così garantire una maggiore rapidità ed efficienza nella gestione delle richieste di visura. «L’obiettivo dell’amministrazione è quello di rendere i servizi sempre più accessibili attraverso il digitale- conclude l’assessore Vignoli- Montemurlo è un Comune “smart” che arriva nelle case dei cittadini, facilitando l’accesso ad una serie di pratiche e attività che possono essere fatte da remoto senza bisogno di spostarsi o perdere troppo tempo»

SERVIZI SOCIALI – L’anno per i servizi sociali si conclude con una pagina felice, l’assegnazione di sei alloggi di edilizia popolare in via Lamarmora ad altrettante famiglie montemurlesi, inserite nella graduatoria delle case popolari per l’anno 2020. Altre tre alloggi saranno riservati al Comune per la gestione delle situazioni di emergenza abitativa, mentre uno sarà riservata al “co-housing” e alla gestione della marginalità sociale di uomini soli. «Il tema della casa è un allarme rosso in tutta la provincia- sottolinea l’assessore alle politiche sociali, Alberto Fanti– Quest’anno abbiamo affrontato il tema del mancato finanziamento del fondo per la morosità incolpevole da parte del governo, attraverso lo stanziamento di 40 mila euro di risorse comunali che hanno coperto le esigenze di sostegno al pagamento dell’affitto per 50 famiglie montemurlesi, che altrimenti avrebbero rischiato di perdere la casa». In aumento i numeri delle persone di carico ai servizi sociali montemurlesi che nel 2023 sono arrivate a circa 600; difficoltà a livello sociale sono state create dalla sospensione del “reddito di cittadinanza”. Nell’area della tutela sono 98 le persone in carico, di cui 16 nuovi nel 2023. Nell’inclusione i servizi sociali seguono 122 persone di cui 33 nuovi nel 2023. Per quanto riguarda gli anziani soli o con difficoltà sono 160 quelli in carico, di cui 44 nuovi nel 2023. Nell’area disabilità sono 131 i casi seguiti di cui 37 minori. I disabili nuovi presi in carico sono 18 di cui 17 minori nel 2023. Per l’area della salute mentale sono 16 le persone in carico di cui 3 nuovi nel 2023. Infine, il progetto Vela, promosso dal Comune con alcune associazioni del territorio, per dare sostegno alle famiglie indigenti, segue 60 nuclei e li aiuta sia nel pagamento delle utenze che con il sostegno alimentare e quello scolastico per i minori. «Nel 2024 sarà ristrutturato l’appartamento di via Indipendenza destinato al “Dopo di noi” per favorire l’autonomia delle persone con disabilità», conclude Fanti. Tra le altre risorse, sono 200 mila gli euro stanziati dalla Regione per tutti i comuni della Provincia, colpiti dall’alluvione. I finanziamenti sono stati utilizzati per dare sostegno a famiglie in difficoltà e per accogliere nelle Rsa gli anziani che hanno dovuto lasciare la casa a seguito dell’alluvione.

SCUOLA – Il Comune di Montemurlo ha mantenuto invariate le tariffe per i servizi scolastici, stanziando risorse proprie per alleggerire i costi a carico delle famiglie:« Faccio un esempio- spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano– L’abbonamento al trasporto scolastico, che le famiglie pagano in media tra i 200 e i 256 euro, in realtà costa al Comune 318,50 euro. I maggiori costi vengono coperti dall’amministrazione per mantenere le tariffe invariate e sostenere le famiglie. Grande attenzione è stata posta anche alla gara per la mensa scolastica per la quale abbiamo stanziato 150 mila euro in più. Il nuovo gestore partirà ad inizio del 2024 ed abbiamo adottato una formula che prevede una rivalutazione del servizio dopo tre anni». Sono 50 mila euro i fondi stanziati dal Comune nel 2023 per il sostegno a progetti scolastici, tra i quali il potenziamento delle lingue straniere e la rilevazione precoce dei Dsa, disturbi dell’apprendimento. Sono inoltre proseguiti i progetti per il contrasto al bullismo ( coinvolte 24 classi) e l’insegnamento della Lis, lingua dei segni per due bambini sordi e i loro compagni di classe. Anche nel 2024 continuerà la formazione, portata avanti con la Misericordia di Montemurlo e Oste per la disostruzione pediatrica. Nel 2023 sono stati oltre cento i genitori che hanno seguito il corso.

SPORT- A seguito dell’alluvione anche gli impianti sportivi comunali hanno riportato diversi danni. Completamente saltato il parquet della palestra di via del Pantano a Oste. Stanziati 200 mila euro che serviranno per il completo ripristino della struttura che serve per l’attività motoria della scuola primaria “Anna Frank” e del liceo “Brunelleschi”. Se il tempo sarà clemente i lavori potranno essere completati entro gennaio. Sono invece ripartire le attività al centro sportivo comunale “Nesti” di Bagnolo, invaso dall’acqua e dal fango.

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