15 Gennaio 2024

Alluvione e rifiuti, in azione “sciacalli” da fuori Prato

I Carabinieri hanno fermato al casello autostradale soggetti che da fuori Comune facevano apposta la spola con Prato per smaltire illecitamente i rifiuti confondendoli col materiale alluvionato


Sciacalli in azione da fuori Prato, nel post alluvione, per smaltire in maniera illecita i rifiuti confondendoli tra i materiali alluvionati. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri e anche Alia ha fatto la sua parte mettendo a disposizione per gli accertamenti l’intero nucleo dei propri ispettori ambientali I comuni più colpiti sono Prato e Montemurlo, ma anche Poggio a Caiano, che pure non è tra i territori più segnati dall’alluvione, ha segnalato la presenza di materiale, soprattutto elettrico, elettronico e ingombranti, che è stato illecitamente gettato nelle aree temporanee previste per lo stoccaggio dei rifiuti dei cittadini che hanno subito allagamenti. Le forze dell’ordine hanno bloccato al casello autostradale cittadini non pratesi che nei giorni immediatamente successivi all’evento del 2 novembre facevano la spola con Prato per ammassare rifiuti davanti alle case alluvionate, in attesa del ritiro. Il fenomeno è stato segnalato oggi, a margine della conferenza per il rinnovo della convenzione tra Alia e la Provincia di Prato per i controlli nelle aziende.

Ascolta l’intervista a Simone Boschi, responsabile Controlli e rendicontazione di Alia

 

 

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