Maturità al via con tracce a sorpresa. E 30 professori danno forfait
Prima prova dell’esame di maturità, stamani, per 1500 studenti pratesi. Diverse le tracce a sorpresa. E ben 30 professori in commissione d’esame hanno dato forfait.
poveri ragazzi, ma dove li abbiamo fatti vivere, ma che aria gli abbiamo fatto respirare, ma quali pensieri ed idee gli abbiamo fatto mangiare, se poi intervistano una ragazza a caso per sapere come si è preparata e questa, con un candore ed una innocenza stupefacente, ti dice…..” mi alzo all’ una, poi studio, poi abbiocco, poi esco, ecc….” ALL’ UNA !!!!. di giorno, mica di notte !!!… ma dove sono i genitori, dove sono gli adulti che l’ hanno presa in giro riempendogli sistematicamente la testa di cellulari, di smalti per unghie, di bevutine, di grandi fratelli, insomma di fumo, ed altrettanto sistematicamente hanno evitato, tra un sacrosanto salto in discoteca e l’ altro, di comunicarle anche un principio sano, semplice, normale, che per centinaia di anni i vecchi hanno rifischiato ai giovani, con la certezza ma senza il timore di apparire pallosi : “…c’ hai l’ esame ? vai a letto alle 10 e domattina alzati presto per studiare, c’ hai 4 a matematica, se ti bocciano ti levo cellulare e motorino, ecc. ecc….insomma studiare è come lavorare, ci vuole fatica, porca miseria, non bastano due ore su 24, altro che alzarsi all’ una, tra qualche anno cinesi e altra gente abituata a lottare e sudare ci porteranno via anche il lavoro intellettuale….” Ciò detto, i migliori auguri alla ragazza che si alza da letto all’ una di pomeriggio, che passi brillantemente la maturità, che viva un pochino in modo più regolare, che scopra quante cose belle si possono fare la mattina, che sia più severa con i suoi futuri figli di quanto non hanno forse fatto i suoi gentori con lei; un abbraccio da un babbo vecchio e palloso che vuol bene tutti i ragazzi e non solo alle sue figlie di 17 e 21 anni, ciao !!
poveri ragazzi, ma dove li abbiamo fatti vivere, ma che aria gli abbiamo fatto respirare, ma quali pensieri ed idee gli abbiamo fatto mangiare, se poi intervistano una ragazza a caso per sapere come si è preparata e questa, con un candore ed una innocenza stupefacente, ti dice…..” mi alzo all’ una, poi studio, poi abbiocco, poi esco, ecc….” ALL’ UNA !!!!. di giorno, mica di notte !!!… ma dove sono i genitori, dove sono gli adulti che l’ hanno presa in giro riempendogli sistematicamente la testa di cellulari, di smalti per unghie, di bevutine, di grandi fratelli, insomma di fumo, ed altrettanto sistematicamente hanno evitato, tra un sacrosanto salto in discoteca e l’ altro, di comunicarle anche un principio sano, semplice, normale, che per centinaia di anni i vecchi hanno rifischiato ai giovani, con la certezza ma senza il timore di apparire pallosi : “…c’ hai l’ esame ? vai a letto alle 10 e domattina alzati presto per studiare, c’ hai 4 a matematica, se ti bocciano ti levo cellulare e motorino, ecc. ecc….insomma studiare è come lavorare, ci vuole fatica, porca miseria, non bastano due ore su 24, altro che alzarsi all’ una, tra qualche anno cinesi e altra gente abituata a lottare e sudare ci porteranno via anche il lavoro intellettuale….”
Ciò detto, i migliori auguri alla ragazza che si alza da letto all’ una di pomeriggio, che passi brillantemente la maturità, che viva un pochino in modo più regolare, che scopra quante cose belle si possono fare la mattina, che sia più severa con i suoi futuri figli di quanto non hanno forse fatto i suoi gentori con lei; un abbraccio da un babbo vecchio e palloso che vuol bene tutti i ragazzi e non solo alle sue figlie di 17 e 21 anni, ciao !!