Paura in Duomo, vandalo cerca di colpire a martellate il pulpito interno del Rossellino. Il video shock
Ancora una segnalazione del vandalo che questa mattina ha spezzato una acquasantiera in San Francesco (Leggi l’articolo) e rotto i finestrini di alcune auto in piazza San Niccolò (Leggi l’articolo). Intorno alle 16,45 l’uomo, di circa 50 anni, italiano, è entrato in cattedrale e si è diretto verso il pulpito interno del Rossellino e di Mino da Fiesole (Foto di repertorio), quello che si trova sulla navata di sinistra poco sotto l’altar maggiore.
A quel punto si è avvicinato all’opera e ha cominciato a scuoterla. L’uomo ha così attirato l’attenzione dell’addetto alla biglietteria per la visita agli affreschi del Lippi che si trova sulla navata opposta, ma il vandalo ha tirato fuori un martello e ha cercato di colpire il pulpito. L’addetto del duomo gli ha intimato di fermarsi minacciando di chiamare i Carabinieri. Vistosi scoperto, l’uomo ha cominciato a imprecare, ha messo le mani addosso all’addetto, gli ha sputato in faccia e poi si è diretto verso l’uscita della cattedrale, non prima di aver offeso un sacerdote che stava confessando e di aver rotto con l’ombrello alcune candele elettriche in fondo chiesa.
Sul posto sono arrivati i Carabinieri. Da pochi giorni la cattedrale si è dotata di un sistema di videosorveglianza e le telecamere sono riuscite a riprendere il volto del vandalo che da questa mattina sta seminando il panico nelle chiese e per le strade del centro storico.
A quel punto si è avvicinato all’opera e ha cominciato a scuoterla. L’uomo ha così attirato l’attenzione dell’addetto alla biglietteria per la visita agli affreschi del Lippi che si trova sulla navata opposta, ma il vandalo ha tirato fuori un martello e ha cercato di colpire il pulpito. L’addetto del duomo gli ha intimato di fermarsi minacciando di chiamare i Carabinieri. Vistosi scoperto, l’uomo ha cominciato a imprecare, ha messo le mani addosso all’addetto, gli ha sputato in faccia e poi si è diretto verso l’uscita della cattedrale, non prima di aver offeso un sacerdote che stava confessando e di aver rotto con l’ombrello alcune candele elettriche in fondo chiesa.
mettiamo i metal detector all’ ingresso,ormai l’odio sfociato verso la chiesa cattolica é al limite!!!!