11 Febbraio 2014

Centrale 118 a Firenze, il volontariato in rivolta: “Non saremo responsabili dei disservizi”, ma l’Asl rassicura


«Non saremo responsabili di eventuali disservizi che potranno accadere nelle prossime ore a seguito della decisione unilaterale, da parte della direzione generale dell’assessorato regionale alla sanità, di trasferire con effetto immediato il 118 pratese presso la centrale operativa di Firenze». È quanto affermano, in questa nota congiunta, i vertici pratesi di Misericordia, Pubblica Assitenza e Croce d’Oro, non appena appresa la notizia, tramite comunicato stampa da parte della Regione, del trasferimento del 118 (leggi l’articolo).
«La decisione della direzione generale dell’assessorato non solo non è stata condivisa ma nemmeno comunicata ufficialmente», affermano le tre associazioni, «nell’incontro in Regione che abbiamo tenuto ieri sull’argomento avevamo concordato di rinviare qualsiasi decisione ad un prossimo incontro, programmato per il 18 febbraio. Anche questa mattina avevamo avuto una e-mail di conferma di tale riunione congiunta, nella quale avremmo dovuto determinare insieme tempi e modalità di trasferimento».
Domani invece, dalle 10 alle 14, ci sarà lo switch off che porterà al passaggio della gestione delle emergenze-urgenze da Prato a Firenze, una previsione che non è stata nemmeno comunicata ufficialmente alle associazioni. «Forse avrebbe dovuto comunicarcela l’Asl di Prato, che questa mattina alle 10,30 ci ha fatto chiamare dal personale del 118 chiedendoci un incontro con il direttore generale per le ore 11.
Con soli 30 minuti di preavviso e contando il fatto che i nostri presidenti svolgono il loro servizio a titolo volontario, vista l’irritualità e il poco preavviso, siamo stati impossibilitati a partecipare».

Prova a smontare le polemiche la Asl dichiarando che: “L’ accorpamento presso la Centrale Operativa fiorentina non comporta alcuna ricaduta sull’assistenza al cittadino.
La chiamata di soccorso, infatti, effettuata sempre con le stesse modalità (numero telefonico 118), sarà gestita in un’altra sede  dagli stessi operatori che hanno svolto fino ad oggi il lavoro presso la sede di Prato.
La gestione del personale medico-infermieristico resta di competenza dell’Azienda USL 4, cosi come invariati restano i rapporti e la collaborazione con le Associazioni di Volontariato e Croce Rossa Italiana”.

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