La frase shock di Morganti sull’omicidio di via Pistoiese (Leggi l’articolo), non ha suscitato l’indignazione solo del centrosinistra (Leggi l’articolo) ma pure quella dei partiti di centrodestra. Per il candidato sindaco del Nuovo Centrodestra, Carlo La Vigna quelle di Morganti sono “affermazioni gravi che da un punto di vista legale potrei giustificare solo dimostrando l’incapacita’ d’intendere e di volere dell’autore. In questo caso il tentativo maldestro e’ solo quello di raccattare qualche voto almeno da chi è’ esasperato dalla presenza di cinesi e andrà a votare con la pancia anziché con la testa”. D’accordo anche Cosimo Zecchi, candidato al consiglio comunale con Fratelli d’Italia. “Se le avesse pronunciate un qualsiasi cittadino esasperato sinceramente non mi sarei stupito. Sono cose che sento dire tutti i giorni, perché chi ha creato simili situazioni, deve prendersi anche la responsabilità di alzare il livello della tensione. Troppo facile scaricare la colpa sul razzismo. Detto questo, in bocca al lupo ad un politico, che comunque le situazioni le deve gestire. Sono affermazioni che lasciano un po’ perplessi e stupiti”.
..tanto per ricordare anche le dichiarazioni della Compagna Caterina Marini, consigliera Pd: “Extracomunitari ladri Stronzi, dovete morire”.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/prato-consigliera-pd-extracomunitari-ladri-stronzi-dovete-928938.htm
Almeno ha la libertà di parola di dire a tutti ciò che pensa! Anzi gli ipocriti sono tanti che la pensano così e criticano morganti!!! Almeno dice la verità !! Se stavano tutti a casa loro nn solo cinesi si stava meglio!! Evviva le risorse!! Ma x chi?
eh si carrrisssimo alessandro, te tu quasi potresti aver ragione ma per vent’anni e più sono stati i pratesi che affitavano ai cinesi e tante volte in nero, e davano il lavoro ai cinesi perche lavoravano a prezzo più basso, e a quei tempi tutti erano felici e dicevan tra di loro a Prato “il cinese paga”. e pagavano fior di quatrini che sono andati sempre nelle tasche dei pratesi carissimo, e poi un sacco di altri stranieri che facevano un po di anni fa tutti i lavori che gli italiani si rifiutavano di fare, ma magari sei troppo giovane per sapere certe cose. credimi non di questo passo, declamado il razzismo si risolvono i problemi. chiedi a tutti quei comercianti pratesi del centro che hanno venduto i bar, i negozi se loro erano contenti al fruscio del denaro contante. non è questa la strada giusta.
Non importa ricordare niente, qui basta guardare la foto per capire molto se non tutto. Uno che si presenta con la cravatta verde ed il fazzolettino dello stesso colore nel taschino si rifa’ a persone delle quali non dobbiamo scoprire nulla perchè hanno abbondantemente espresso quanto serve a qualificarli, intendo riferirmi ai vari Calderoli, Borghezio, Bossi e non ultimo quel giovane anagraficamente ma decrepito come ideali e proposta politica che risponde al nome di Salvini. Io penso che uomini delle istituzioni, a qualunque formazione politica appartengano, nel momento in cui si abbandonano ad esternazioni cosi’ becere e lui non è il primo, dovrebbero essere suscettibili di censura o sanzione e non cavarsela con semplici commenti di disapprovazione.Io mi domando come il nostro paese che nel passato remoto ed anche in quello prossimo ha espresso uomini politici di vari orientamenti ideologici ma di alto spessore etico e di notevole lungimiranza politica e di dialettica espressiva con indifferenza possa accettare che posti di amministratore e di legislatore siano occupati da siffatti zotici .E’ chiaro che i tempi che viviamo esprimono una classe politica indecente ma accettarla e non indignarsi è inammissibile. Io mi chiedo con quali proposte ,con quali ideali questa gente si propone agli elettori,mi chiedo come possa ad esempio un politico come Grazzini aspirare ad un consenso per esercitare il ruolo di primo cittadino di Vaiano senza aver speso una parola, dico una parola che chiarisse i suoi rapporti con questa ideologia becera e demagogica che voleva, innalzando a totem i riti celtici, fare giustizia sommaria dei ladri di Roma, per poi averci fatto scoprire che quelli della Padania erano di consistenza assai maggiore. Chiedo alla signora Ovattoni, punta di diamante locale di questo movimento, come possa chiedere consensi per questi politici con il banchino in piazza Duomo senza avere il coraggio e la lucidita’ mentale per dissociarsi da enunciazioni cosi’ squallide quanto inutili. Sono queste le linee guida del pensiero di questi eredi di Alberto da Giussano?
Io nn ho affittato niente ho solo preso dei grossi disagi… Ma da dove vi viene tutto questo buonismo ? Ma avete pensato mai a quanti sono 50 mila?