Un’unione all’insegna della birra di qualità e a chilometro zero: nasce “Birrai pratesi uniti”, un gruppo che raccoglie sei birrifici artigianali del nostro territorio assieme agli “Homebrewer pratesi”, giovani e meno giovani che, per divertimento e passione, producono birra fatta in casa. “L’idea – spiega Francesco Schwarzer degli Homebrewer pratesi, nati e cresciuti grazie a un gruppo di Facebook – era quella di creare una collaborazione continua con i birrai di Prato per implementare la comunicazione e avviare progetti in sinergia”. Proprio questa realtà, sempre in espansione, di “piccoli produttori casalinghi” ha realizzato la speciale ricetta per la prima vera Birra di Prato: il segreto, che la rende veramente a chilometro zero, è l’utilizzo di una percentuale di grano della filiera cerealicola “Gran Prato”. I mastri birrai dei birrifici “Mostodolce”, “Badalà”, “Fermento libero”, “Granducato”, “I due mastri” e “Ryton” realizzeranno, nei loro stabilimenti, questa birra a chilometro zero, tutti con un’unica etichetta e con lo stesso tipo di bottiglie. “Finalmente una realtà che ci permette di fare rete e ci vede uniti – sono le parole di Cristiano Settesoldi del Birrificio I due Mastri – purtroppo c’è ancora poca conoscenza della birra artigianale e il nostro vuole anche essere un movimento culturale che approfondisca questo tipo di prodotto”. “Una piccola azione rivoluzionaria il fatto che delle aziende, teoricamente antagoniste, abbiano deciso di mettere insieme le loro competenze per produrre una birra comune – dice Elena Mornati del birrificio Badalà – che vuole avvicinare chi di solito non è abituato a bere birra artigianale”. Per presentare al pubblico questa nuova birra, domenica 14 dicembre, a partire dalle 11:30, si svolgerà all’interno del Festival internazionale della birra di via Targetti (in programma da giovedì 11 a domenica 14) una “Cotta pubblica” (ossia un processo di produzione di alcuni litri di prodotto a cui tutti possono assistere) della Birra di Prato. All’interno di questo progetto, una simpatica iniziativa: tutti i pratesi potranno votare il nome della Birra di Prato, andando sulla pagina facebook di Birrai Pratesi Uniti.
Per km 0 si intende normalmente che gli ingredienti sono prodotti a filiera corta sul territorio dove viene poi prodotta in questo caso la birra,
mentre in questo caso verrà presentata una birra solo con il grano pratese conosciuto con il nome di “GranPrato”.
Il GranDucato già da questa primavera produce una birra a km 0 di cui ha il marchio registrato “BIRRA PRATO” con la coltivazione degli ingredienti nella sua azienda agricola di Cafaggio.
Vi aspettiamo tutti domenica 14 dicembre per questa nuova esperienza che vedrà uniti per la prima volta 6 birrifici pratesi UNITI!! L’unione fa la forza!!
Bravi. A prato tirare da una parte e dall’altra ha prodotto concorrenza che ci ha fatto solo del male. Un bell’esempio quello di lasciare un po’ del proprio orticello e unire competenze e professionalità. Ci saranno senz’altro buoni risultati.