27 Settembre 2015

72mila euro donati in 10 anni: i volontari di Cafaggio esempio “di un grande lavoro di rete” foto


Per il decimo anno della loro festa, la festa del volontariato, a Cafaggio hanno battuto ogni record. Quasi 12mila euro la cifra raccolta nelle due settimane (dall’8 al 23 agosto) in cui hanno servito, ogni sera, antipasti primi e grigliate al fresco del giardino sul retro del Circolo di via del Ferro, preparati e portati in tavola grazie all’instancabile lavoro di oltre 40 volontari. E il frutto del loro lavoro, come ogni anno, viene messo in circolo per fare del bene al territorio. Questa mattina la donazione simbolica del ricavato ad oltre una decina di associazioni del territorio, impegnate in campi diversi ma tutti accomunati dall’attenzione per il prossimo. “Lavorare per poter donare qualcosa agli altri è bellissimo, e poter vedere i risultati concreti del nostro lavoro lo è ancora di più”, dicono i volontari e con loro il presidente del circolo Giuseppe Marras, mentre consegnano gli assegni simbolici (il vero e proprio versamento sarà con un bonifico bancario) nelle mani dei rappresentati delle associazioni (la maggior parte impegnate in ambito sociale e sanitario). In 10 anni di Festa, i volontari di Cafaggio hanno regalato alle associazioni cittadine più di 70mila euro; un “piccolo contributo”, come lo definiscono, che però è un grande regalo in un settore, come quello del sociale, che combatte quotidianamente con i tagli e le ristrettezze. “Grazie al vostro lavoro ci date contributo importante per mantenere vivo il lavoro delle associazioni in città – ha detto l’assessore al Sociale Luigi Biancalani, ricordando la scelta dell’amministrazione “di non tagliare nulla ai contributi al settore, pur con grandi sacrifici”. Tra le associazioni che quest’anno hanno ricevuto il contributo (che viene assegnato ogni anno a soggetti diversi per permettere a tutte le realtà cittadine di poterne a turno usufruire) ci sono la cooperativa Margherita, la mensa La Pira, l’Ant, l’ATT, Libera, Riciclidea, e naturalmente la parrocchia di Cafaggio, con un don Massimo Malinconi emozionato nel salutare quei suoi fedeli che tra pochi giorni dovrà lasciare per il trasferimento. “Come diceva mia nonna, tra avere mille lire e non averle sono duemila”, dice sorridendo Duccio Bernardi della cooperativa sociale Kepos, che si occupa di disabilità gravi. “Quest’anno questo assegno per noi vale doppio, perché contribuirà a farci raggiungere il budget necessario ad acquistare la sede in cui siamo ora, tutta costruita a misura di carrozzina”. A ringraziare tutti i volontari è arrivato anche il sindaco Biffoni, che di fronte al risultato ottenuto non ha potuto fare altro che lodare “il grande lavoro di rete che portate avanti e che riversate sulla città attraverso questo contributo donato alle associazioni che vi operano”. Un bell’esempio, “che ci auguriamo possiate portare avanti ancora per molto nel futuro”.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments