Anche a Prato si mobilita il fronte per il referendum abrogativo della legge regionale 28/2015 che riforma la sanità e costituisce le tre Asl di area vasta al posto delle attuali 16 (Prato è accorpata a Firenze, Pistoia e Empoli). Lunedi 5 ottobre, alle ore 21,15 presso la Sala Don Luigi Sturzo della Circoscrizione Prato Est (via Alcide De Gasperi 67) si terrà un’Assemblea pubblica a sostegno del Referendum abrogativo, organizzata dal Comitato pratese di “Sì Toscana a Sinistra” insieme al Movimento 5 Stelle e al Partito Umanista di Prato.
“La politica sanitaria della Regione Toscana negli ultimi anni, è stata quella di accorpare e accentrare i servizi nei capoluoghi, a scapito di chi vive nelle aree periferiche, senza peraltro riuscire a rispondere in modo adeguato al bisogno di cure – scrivono i promotori del referendum -. Taglio dei posti letto e carenza di personale che la Legge 28 aggraverà sono alla base di ore e giorni di attesa nei pronto soccorso per un ricovero e di liste d’attesa per esami e visite specialistiche interminabili. Tutto questo mentre la medicina territoriale latita”.
Movimento 5 Stelle, Si Toscana a Sinistra e Partito Umanista denunciano che “l’impoverimento del servizio pubblico in favore del privato e del business delle polizze assicurative” e paventano la nascita di “tre strutture giganti, complesse e burocratizzate, poco trasparenti, sotto diretto controllo politico, con accentramento di potere decisionale ed una inevitabile lontananza dai bisogni reali dei territori, soprattutto quelli periferici”.
“Questo Referendum – concludono i promotori – è l’occasione per mandare un messaggio forte e chiaro alla Giunta regionale: la Sanità è dei cittadini, non di una politica appiattita su interessi puramente economici. Chiediamo ai toscani di appoggiare la nostra battaglia per indire il Referendum firmando presso l’Urp del Comune o ai banchetti di raccolta firme ed invitiamo tutti a partecipare all’assemblea pubblica di lunedì prossimo”.
La raccolta firme di sabato 2 ottobre
Anche Forza Italia, Lega Nord e Prato Libera e Sicura, insieme ai consiglieri d’opposizione Alessandro Benelli (Prato con Cenni) e Emanuele Berselli (Gruppo Indipendenti), promuovono la raccolta firme per il referendum abrogativo e saranno presento con un banchino in piazza del Comune doman, sabato 3 ottobre, dalle 9 alle 12.
“La riforma di Rossi – scrive il direttivo provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – serve solo a mantenere il baronato nella sanità tagliando invece i servizi ai cittadini. Eliminando 2500 tra medici e infermieri in tutta la Toscana, la giunta Rossi ha voluto incidere sui servizi del sistema sanitario, mantenendo però sprechi immobiliari e dirigenti raccomandati, in completa sintonia con la volontà del governo Renzi di demolire un sistema sanitario già adesso carente di personale e servizi”. L’appello è a dire “basta al processo che sta occultamente privatizzando il sistema sanitario, dandolo in mano alle cooperative”.
