Si dice che la storia sia fatta di corsi e ricorsi. Mai questo è stato più vero per la storia della demolizione del vecchio ospedale: il gruppo composto dalla Daf Costruzioni Stradali, dalla Garc spa e dalla EdilMoter srl, cui era stato revocato l’affidamento temporaneo per l’abbattimento, ha presentato ricorso al Tar della Toscana con richiesta di sospensiva. I documenti sono arrivati sul tavolo del Rup (Responsabile unico del procedimento) l’ingegner Gianluca Gavazzi nel pomeriggio di ieri, giovedì 31 gennaio. Il Tar dovrebbe pronunciarsi sulla concessione della sospensiva entro una quindicina di giorni: nel caso in cui sia favorevole al richiedente (il raggruppamento di ditte escluso), l’appalto si ferma in attesa del giudizio di merito che lo stesso Tar dovrebbe pronunciare nel giro di qualche settimana. Nel caso in cui sia invece favorevole al committente (l’Asl), si procederà con l’aggiudicazione definitiva dei lavori alla seconda classificata, ovvero la lucchese De Debbio assieme a Ciclat Val di Cecina e Gruppo Sei srl, della cui documentazione l’Asl ha già iniziato l’analisi. “Trattandosi di autocertificazioni, lo studio della documentazione da parte degli uffici è fondamentale – spiega Gavazzi -. E noi stiamo andando avanti per farci trovare pronti nello scenario ipotetico che il Tar non conceda la sospensiva alla Daf”.
LS
