7 Giugno 2019

Ballottaggio, Salvini tira la volata a Daniele Spada: “Chi sta a casa è complice della sinistra”. In tremila in piazza delle Carceri a suon di manifesti e slogan FOTO


Il giorno dopo il comizio di Matteo Biffoni, in centro storico è la volta dell’avversario Daniele Spada. A tirare la volata al candidato del centrodestra è il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini, accolto in piazza delle Carceri da una folla di circa tremila persone, molte arrivate anche da fuori città.

Accompagnato dalle note del “Nessun Dorma”, Salvini fa il suo ingresso in piazza attorno alle 21,30, incitato da cori da stadio: sul palco indossa la maglia con lo slogan a sostegno di Spada e si rivolge direttamente agli elettori in vista del ballottaggio di domenica, pur in verità non nominando mai Spada per nome e cognome. “Ogni singolo voto fa la differenza. Chi sta a casa è complice della sinistra”, ripete il ministro. Ma ne approfitta anche per tirare qualche stilettata al primo cittadino uscente, che aveva polemizzato sull’arrivo “spot” in città del segretario del Carroccio.

Salvini, che ribadisce la volontà di portare avanti l’attuale formazione di Governo nazionale, promette poliziotti, carabinieri e telecamere anche a Prato (“arriveranno, dice, qualunque cosa accada domenica”) e a margine del discorso pubblico risponde ai cronisti a proposito dei malumori della Procura rispetto ad alcune sue dichiarazioni rilasciate all’Ansa: dichiarazioni, arrivate prima del dovuto, e relative all’esito dell’operazione dei carabinieri nei confronti di cittadini cinesi, coinvolti nella violenta rissa all’interno del parcheggio delle Cascine di Tavola, lo scorso anno. Di fatto, sette persone risultano ancora latitanti a fronte di dieci ordinanze di custodia cautelare emesse. Tre, invece, i cittadini orientali raggiunti dai provvedimenti.

Tornando alla campagna elettorale pratese, in piazza delle Carceri lo schieramento a sostegno di Spada è completo: a Prato hanno fatto tappa non solo i consiglieri regionali della Lega, ma anche i parlamentari della coalizione di centrodestra, l’ex sindaco Roberto Cenni e i rappresentanti delle liste civiche che hanno deciso di dare il loro appoggio esterno al candidato leghista. Le frammentazioni interne, paventate nei giorni scorsi dopo lo sfumato apparentamento diretto con Marilena Garnier, Aldo Milone ed Emilio Paradiso, sembrano – stando alle parole dei diretti interessati – solo chiacchiere da bar.

E sempre ai pratesi si rivolge Daniele Spada che promette ancora una volta di riportare il sorriso al Comune. “Non ho padroni”, afferma il candidato del centrodestra, “io ho soltanto voi”, conclude indicando la gente.

Galleria foto a cura di Alessandro Fioretti.

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