“I fatti avvenuti mercoledì al Parco dell’Albereta sono gravi ed è assolutamente vergognoso che vengano strumentalizzati dal candidato del centrodestra Marco Curcio, che è anche militare e sa a chi sono attribuite dalla legge le competenze per l’ordine pubblico sul territorio. Peraltro i fatti in oggetto sarebbero potuti accadere in una qualsiasi altra parte del territorio, infatti non c’è un nesso diretto tra l’evento e luogo in cui si è verificato. Questo non toglie che il Comune non sia in prima linea – in piena collaborazione con Prefettura, Questura e Carabinieri – per affrontare tutte le questioni che riguardano la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico”. Così il sindaco di Vernio replica al candidato sindaco Marco Curcio, che dopo la rissa tra adolescenti e le rispettive famiglie avvenuta nel parco il 25 aprile aveva dichiarato “Tutti i cittadini di Vernio e della Vallata hanno ben presente questo problema che purtroppo coinvolge il parco dell’Albereta e chi finora ha avuto responsabilità nel governo amministrativo non è stato capace di affrontare e risolvere”.
“Da tempo l’amministrazione comunale ha portato ai tavoli della Prefettura e del Comitato per l’ordine pubblico la questione e, anche sulla base di queste sollecitazioni, l’attenzione delle forze dell’ordine del territorio è molto alta – prosegue il sindaco Morganti- Infatti dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza tenutosi nel mese di dicembre tutte le forze dell’ordine si sono immediatamente messe a disposizione del territorio e hanno predisposto servizi specifici dedicati a Vernio, dimostrando una attenzione particolare alle nostre segnalazioni, e che hanno sicuramente avuto effetti positivi.
Il Comune, e questo è un fatto, ha provveduto, grazie a fondi Regionali, a dotare tutta l’area di telecamere che sono a disposizione delle forze dell’ordine e che saranno sicuramente utili per la ricostruzione dei fatti di giovedì.
L’amministrazione comunale – prosegue Morganti – non si è limitata ai soli interventi di prevenzione e repressione ma attraverso un progetto gestito dalla Società della Salute area pratese ha effettuato nei mesi di gennaio e febbraio un monitoraggio con operatori di strada qualificati per la verifica di presenza di fenomeni di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti ed eventuali successivi interventi di recupero.
“Curcio piuttosto farebbe bene a sollecitare le forze politiche di cui è esponente e che guidano il Governo perché venga finalmente garantita una efficace presenza sui territori delle forze dell’Ordine implementando gli organici che risultano sistematicamente sotto i livelli previsti”, conclude il sindaco.
